Quando e quanti caffè bevi?

Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune specie di piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea.

 Il chicco di caffè contiene lipidi, carboidrati, proteine, minerali, vitamine,  non è composto solo da caffeina, ma anche da  altre molecole in grado di agire sul nostro patrimonio genetico (DNA). Una tazzina di caffè contiene circa 80-100mg di caffeina. E’ lecito consumarne massimo 3 tazzine al giorno  in modo da non superare la soglia massima giornaliera di 300mg. La stragrande maggioranza delle persone appena sveglie prendono una tazzina di caffè a stomaco vuoto. Una vera è  propria aggressione per il nostro stomaco, ancor peggio  se la tazzina di caffè è seguita da una sigaretta.

A stomaco vuoto in soggetti sensibili  all’incremento di acidità generato dalla caffeina può causare lesioni della parete dello stomaco con comparsa di gastrite, ulcera, bruciore, reflusso gastro/esofageo. Per coloro che invece consumano il caffè con un po’ di latte (il cosiddetto caffè  macchiato)  la situazione non cambia quindi e’ inutile. Occorre introdurre con la tazzina di caffe’ un alimento per riuscire a controllare l’azione dell’acido cloridrico. Oppure bere acqua al fine di ridurre il tempo di permanenza del caffè all’interno dello stomaco. Consigliamo a chi  ha reflusso gastro-esofageo di astenersi dall’assumere caffè.