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I benefici del cioccolato fondente

Il cioccolato, molto di più che una passione

Se per nove persone su dieci il cioccolato è una passione, in molti sarete felici di sapere che ha delle importanti proprietà per la nostra salute:

  1. Ha potere antiossidante e combatte i tanto temuti radicali liberi;
  2. E’ in grado di abbassare la pressione sanguigna;
  3. Migliora i livelli di colesterolo (aumentando HDL);
  4. Migliora l’elasticità dei vasi;
  5. Ha una blanda azione antidepressiva migliorando l’umore .

Più è fondente e più fa bene

Più è alta la percentuale di cacao amaro, maggiore è il contenuto di Sali minerali quali: potassio, fosforo, magnesio, ferro e rame.

Le sue proprietà dipendono essenzialmente dalla quercitina, dai flavoniodi (catechine e procianidine) e dalla teobromina. Per garantire un contenuto alto di queste sostanze  e per mangiarlo senza sensi di colpa, si raccomanda un cioccolato fondente almeno al 70% e non più di 30-40 grammi al giorno.

La pianta di cacao 

L’Europa conobbe l’esistenza del cacao circa mezzo millennio fa in seguito alla conquista del nuovo mondo e allo sbarco di Herman Cortez , che portò per la prima volta i semi in Spagna. La pianta può raggiungere anche 10 metri di altezza  e produrre frutti simili  ad un cetriolo con all’interno la parte commestibile ossia la cosiddetta fava. Quest’ultima per essere trasformata in cacao occorrono dei complessi passaggi di lavorazione.

Lavorazione 

Le fave dopo essere state separate dal frutto vengono essiccate per poi essere tostate nelle industrie ed è proprio durante questo passaggio che si sviluppano gli odori e gli aromi tipici del cioccolato. Successivamente vengono sgusciate e poi macinate per ottenere la pasta di cacao. A sua volta viene macinata e setacciata fino ad avere il cacao in polvere. Per produrre il cioccolato si parte dalla pasta di cacao, poi si aggiunge burro di cacao e latte a seconda del tipo di cioccolato che si vuole ottenere. Il composto ottenuto sarà ripetutamente sottoposto a sbalzi di temperatura in modo da cristallizzare la parte grassa, quindi, possiamo capire che la qualità e il gusto del cioccolato dipende  da due fattori fondamentali: dalla materia prima perché ogni varietà ha un gusto particolare e dal modo in cui vengono tostate e miscelate  le fave perché questi passaggi influenzano l’aroma finale.